venerdì 29 dicembre 2023

Quando c’è la salute…

 





    La nostra assicurazione sanitaria, si degna di farci sapere il 29 dicembre le condizioni di polizza per il 2024, il pagamento del cui premio scade normalmente il 28 dicembre…

    Ho sempre pensato che il fondo sia gestito in maniera, diciamo, garibaldina, anche se a onor del vero hanno sempre pagato quando ho chiesto rimborsi.

    Anyway, io nel dubbio non avendo informazioni pur avendole sollecitate per tempo, avevo fatto entro il 28/12 un bonifico simile a quello dello scorso anno.

    Ho scoperto oggi da comunicazione giunta che… probabilmente semplicemente si vergognavano di comunicarci che il premio è aumentato del 40% ...

    No comment


mercoledì 27 dicembre 2023

Ma che c' ho scritto "Jo Condor"?


 Ebbene sì, ci hanno riprovato. Due volte in un mese

Driiiiiinnnn...

Pronto?

Pronto, sono l'Avvocato De Fiore, ci sta il signor Pinco Pallo?

Scusi, non ho capito, chi parla?

Signò,  scusate, sono l'avvocato De Fiore. Il signor Pinco Pallo ci sta?

In questo momento non può venire al telefono, dica a me, sono la moglie

Ecco qua, vostro figlio ha avuto un incidente

Ah!  E Dove?

A Roma

Ma mio figlio non è a Roma!

E avrò capito male, fatto sta che ha avuto un incidente

Scusi, ma perché invece della polizia chiama un avvocato?

Signò, se se mi date il vostro numero di cellulare vi faccio chiamare dal Maresciallo Tal dei Tali

Ma mi faccia chiamare piuttosto da mio figlio!

Non può, è in stato di fermo

Ah, ok, ho capito, è il solito trucco; dovreste cambiare repertorio

A questo punto il sedicente avvocato mi rivolge un insulto irripetibile...

Guardi, ribatto, mi sa che stavolta aff...ci va Lei, perché con me Le è andata male. Click

Ho chiamato poi il 112 per segnalare la cosa e con mia sorpresa ha allertato la centrale che addirittura mi ha mandato una volante a casa: ai due agenti ho raccontato delle due telefonate, entrambe al numero fisso e gli orari in cui erano avvenute. Mi hanno suggerito come fare se dovessero richiamare una terza volta: sfodererò le mie doti di attrice


giovedì 30 novembre 2023

Accà nisciuno è fesso



Ho appena ricevuto un tentativo di truffa telefonica, quella che ti dice che un parente ha avuto un incidente:
Driiiiin… “Pronto?”
“È la moglie del signor Pincopallo?”
“Scusi con chi parlo?”
“Ma lei è la moglie del signor Pincopallo?”
“Lo sono; voi chi siete?”
“Caserma dei carabinieri”
“E perché chiamate?”
“Il figlio del signor Pincopallo ha avuto un incidente d’auto”
Mi scattano le antenne:
“E come si chiama?”
“….il primogenito!”
A questo punto mi diverto a dargli corda e bluffo:
“Il signor Pincopallo non ha figli”
Finge di consultarsi
“Ah, scusi, è la figlia”
“Il Signor Pincopallo non ha nemmeno figlie, né maschi né femmine”
Finge di consultarsi di nuovo e parlando con qualcuno vicino a lui:
“Eh? Come dici? Ah,Ok”.
Quindi a me:
“Signora, è il nipote”
“Mio marito non ha neppure nipoti”
A quel punto si arrende e mi attacca il telefono in faccia.

Mi piace
Commenta
Condividi

venerdì 28 aprile 2023

E mi armocromo da me

     Ignoravo l’esistenza dell’armocromista, ma deve essere un’ ennesima variante di scoperta dell’acqua calda, della mamma tradizionale con una ciabatta in una mano e un consiglio materno nell’altra: “quel colore non ‘ti dona’, metti quell’altro.

    Mia madre, ad esempio, da piccola, giudicandomi troppo pallida, mi vestiva di rosso acceso ritenendo - a torto - che mi ravvivasse, col risultato di farmi odiare quel colore, con cui mi sono riconciliata a vent’anni, amandolo da allora in poi moltissimo. Lei invece amava da morire il verde smeraldo, che in effetti le stava benissimo.

    Eravamo allora entrambe brune con pelle relativamente chiara ed occhi castani.

    Ora che esibisco fieramente i miei capelli bianco-cenere continuo ad amare i colori dell’autunmo, tutte le sfumature della terra, i marroni, i verdi, insieme col blu
E mi armocromo da me.


martedì 4 aprile 2023

Lotteria dell'identità

Da oggi partecipo alla lotteria

"vinci una carta di identità elettronica!"


Ma io non sono mai stata fortunata con le lotterieBene, oggi ho scoperto che non sto rinnovando un documento di identità, ma sto partecipando ad una lotteria!

Sono andata in municipio con diversi mesi di anticipo sulla scadenza del mio documento ed ho scoperto che le prenotazioni sono chiuse certamente fino a settembre. Potrei provare in un altro municipio...chessò, io che sto nell'ottavo potrei provare a prendere un appuntamento da tutt'altra parte di Roma: comodo, no?
Oppure potrei appostarmi per tentare la sorte in uno degli open day che potrebbero pure per sorte favorevole essere nel mio municipio prima della fine dell'anno...
Scusate, ma mi scappa un VAFFANCULO GIGANTE!!!




martedì 30 agosto 2022

Il gatto e la volpe



Da settimane non si vedeva, chissà dov’era.
La notte scorsa un verso stridulo ha fatto sobbalzare la mia gatta acciambellata su un divano, che è corsa sul terrazzo, curiosa e vigile: la volpe è tornata.
   Quando cala la notte il nostro parco diventa territorio suo. Furtiva, scavalca il muretto, sguscia tra le sbarre ed entra nel suo regno.
Non è sola; ha iniziato una danza intorno a un micio accovacciato nel prato che non pare darle molta importanza, salvo soffiare se si avvicina troppo.
Ad un certo punto, forse richiamata dal suo verso, un’ombra furtiva sguscia dalla recinzione: un’altra volpe, bella, coda folta, la raggiunge e il micio sempre impassibile.
Li ho osservati a lungo, con vera gioia

domenica 3 luglio 2022

La finestra sul cortile





Passo del tempo in cucina sfaccendando e dalla mia finestra vedo passare stagioni, persone, vite…

Le vite degli altri.

Da qualche settimana mi turbava dolorosamente quella luce accesa ogni sera all’ora di cena in una camera da letto, dall’altra parte del cortile. Mi pareva il segno di una sofferenza, mi faceva ripensare a mia madre, In effetti non vedevo da tempo la signora mia coetanea, una conoscente, condomina da circa trent'anni, non un'amica, ma una persona cordiale e franca con cui ogni tanto avevo scambiato qualche parola.
La immaginavo dedita ai nipotini che le davano tanta gioia. E ora? Chi erano quelle persone che si affaccendavano sul balcone? E lei dov'era? Era forse malata?
Era forse allettata?
Per una forma eccessiva di discrezione non ho osato chiedere. Ma no, mi sbagliavo certamente, mi facevo un film, per una luce accesa, eppure, i segni…
Rivivevo ogni sera con una fitta al cuore alzando lo sguardo gli ultimi giorni di mia madre, in un letto, inerte e ho sofferto e pregato di sbagliarmi, ma tutto era eloquente: l’indaffararsi delle badanti e quella luce accesa a volte anche di notte come una stilettata quando nelle mie insonnie notturne mi affacciavo alla finestra…
Oggi ho saputo che lei ieri se ne è andata, in questa calura; che giornata triste
Mi piace
Commenta

Condividi